Come fa la Scribble Pen a creare 16 milioni di colori?

Quante volte una particolare sfumatura di colore ha rapito i nostri sensi? Quante volte non siamo stati in grado di descrivere a parole quella tonalità ma avremmo tanto desiderato riprodurla con dell’inchiostro? Con la Scribble Pen  tutto questo è possibile. Si tratta di una penna in grado di riconoscere attraverso un sensore i colori e di riprodurli in seguito alla combinazione di più inchiostri.

Nello specifico, la Scribble Pen è costituita da una struttura molto leggera in cui sono presenti un lettore ottico e cinque contenitori di inchiostro. Il funzionamento è lo stesso di una stampate: è necessario appoggiare la penna (sensore) sull’oggetto di cui si vuole riprodurre il colore, e, una volta riconosciuto, gli inchiostri si mescoleranno tra loro fino a ricreare la tonalità desiderata.

L’idea di una penna di tale portata è nata da Mark Barker e Robert Hoffman i quali, per la realizzazione e la distribuzione, hanno avviato un progetto di crowdfunding. Non è stato semplice trovare persone in grado di supportare il progetto, perché l’idea di una Scribble Pen che potesse arrivare a replicare circa 16 milioni di colori non sembrava così credibile.

State passeggiando in un parco e i colori di un fiore attirano la vostra attenzione. Basterà tirare fuori dalla borsa la penna, posarla sui petali et voilà, il colore è pronto. Potrete utilizzare la penna su carta oppure attraverso bluetooth salvare i colori su supporti digitali.

Stay tuned per i prossimi aggiornamenti in attesa di provare la Scribble Pen.