Elettrodomestici in cucina: come disporli

Belli o brutti che siano, i piccoli elettrodomestici sono dei supporti fondamentali: velocizzano e semplificano il nostro lavoro e, almeno in certi casi, ci consentono di preparare piatti e pietanze che difficilmente avremmo anche solo pensato di poter realizzare.

Sì, ma dove tenerli? Di soluzioni, almeno in linea teorica, ce ne sono parecchie: bisogna però vedere se si accordano alle nostre esigenze e agli spazi di casa!

Quando tenere gli elettrodomestici a vista

Una possibilità è quella di tenere gli elettrodomestici in bella mostra sui ripiani della cucina. Ovviamente, se optaste per questa soluzione, ci sarebbero dei criteri base da seguire; nel dettaglio:

  • piani di lavoro e mensole: se volete tenere tutti i vostri elettrodomestici a portata di mano, potete collocarli su mensole e piani di lavoro (penisole o top su tutti). Questa scelta ben si addice a chi ha una cucina sufficientemente robusta (spesso si è portati a trascurarlo, ma questi aggeggi possono raggiungere anche un peso ragguardevole!) e spaziosa (mai togliere dei piani d’appoggio se gli spazi sono già di per sé abbastanza angusti). In questo caso però prestate una certa attenzione al design dei vostri elettrodomestici: scegliete colori adatti all’ambiente e forme accattivanti
  • nicchie: un’alternativa potrebbe anche essere quella di disporre il tutto all’interno di un piccolo incavo a vista collocato proprio sul piano di lavoro. Molte cucine sono state studiate ad hoc dai progettisti per fornire all’utente questo genere di spazi. Se questi vani dovessero mancare, potreste pensare di modificare in tal senso la cucina (avvalendovi ovviamente dell’aiuto di personale competente). Questa soluzione comunque va bene solo se i vostri elettrodomestici sono pochi e se siete sicuri che l’eventuale estrazione degli stessi dalla nicchia sia tutto sommato semplice

Spazi chiusi o a scomparsa

Se proprio l’idea di tenere gli elettrodomestici in bella mostra non vi attira, optate per degli spazi chiusi; anche in questo caso le possibili soluzioni sono tante. Nel dettaglio:

  • nicchie: sì, a volte ritornano. Ne esistono alcune con appositi sportelletti o dotate di meccanismi a scomparsa. Una soluzione più che versatile insomma!
  • pensili: la scelta più ovvia per chi non vuole avere niente sul piano d’appoggio è rappresentata dai pensili. Dato che molti elettrodomestici sono parecchio pesanti, collocateli sempre negli sportelli in basso e, per evitare inutili sforzi, dotate i mobiletti di appositi carrellini estraibili
  • soluzioni di lusso: chi può permetterselo potrebbe anche pensare di costruire piani d’appoggio ad estrazione collocati all’interno degli sportelli e ripiegabili alla fine dell’utilizzo. Su questi piani, ovviamente, troverebbero alloggio gli elettrodomestici in questione
  • cassettoni: una buona soluzione sono anche i grossi cassetti rinforzati. Se preferite comunque gli sportelli, optate per dei ripiani che obbediscano agli stessi criteri e siano dotati di carrellini estraibili
  • colonne: che ne dite invece di una bella colonna interamente dedicata agli elettrodomestici? Potrete concentrare tutto in una stessa zona della cucina e non creare disordine in casa; ottimo!
  • dispensa: per chi ha la fortuna di possedere uno stanzino attiguo alla cucina da adibire a dispensa, l’idea di riservare un posto sugli scaffali agli elettrodomestici sarebbe la più indicata!

Piccola postilla: se dopo tutto questo parlare state pensando di organizzare meglio gli spazi così da comprare nuovi robot da cucina, potete considerare l’idea di acquistarli su evendor.it dove troverete una vasta scelta di piccoli elettrodomestici per la casa.