I disturbi del sonno e l’apnea notturna

Uno fra i disturbi del sonno più diffusi che colpiscono gli uomini quanto le donne è quello dell’apnea notturna di cui non sono immuni persino i bambini. Nello specifico si tratta di una momentanea interruzione del respiro che può ripetersi più volte nell’arco della notte agitando il riposo e determinando l’insorgere di altri fastidi e problemi ad essa collegati.

L’apnea notturna si differenzia da caso a caso ma in linea di massima può durare da un minimo di pochi secondi ad un massimo di alcuni minuti nei casi più gravi che necessitano quanto prima di un intervento mirato a stabilizzare questo problema che potrebbe avere anche gravi conseguenze sullo stato di salute.

Per tutti coloro che ne soffrono esistono delle soluzioni mirate ad affrontare caso per caso in base alla gravità diagnosticata. Si parla infatti sia di semplici accortezze e rimedi poco invasivi per gestire il problema delle apnee notturne sia di vere e proprie terapie farmacologiche che vengono prescritte dagli specialisti nella cura dei disturbi del sonno.

Per quanto concerne le cause che portano moltissime persone a soffrire del problema delle apnee notturne, come viene ben illustrato e approfondito sul sito http://russarerimedi.it/ in un’apposita sezione dedicata interamente a questo disturbo, queste comprendono:

  • l’abuso di alcol,
  • il fumo,
  • l’obesità
  • presenza di adenoidi
  • tonsille che ostruiscono le vie respiratorie superiori, quest’ultima è poi la causa maggiormente riscontrata nei bambini.

Ma non finisce qui infatti altri fattori di rischio dell’insorgere delle apnee notturne sono: lo stress e l’ansia, la depressione, alcune patologie neurologiche e ancora la congestione nasale o una particolare conformazione delle ossa del cranio che deviano il corretto flusso dell’aria.

Interventi consigliati per risolvere il problema

In alcuni casi può essere sufficiente intervenire sulle cause per risolvere il problema delle apnee notturne, iniziando magari a seguire una corretta alimentazione e praticando un po’ di attività fisica, liberandosi di dannose abitudini e dunque riducendo o eliminando il consumo di alcolici e il fumo di sigaretta, o ancora prestando attenzione alla posizione che si assume durante la notte e valutando la possibilità di acquistare un nuovo guanciale.

Qualora invece la situazione fosse ben più grave, il consiglio è quello di rivolgersi al proprio medico di fiducia che, laddove necessario, potrebbe indirizzarvi verso uno specialista dei disturbi del sonno. Alle persone che soffrono di gravi forme di apnee notturne spesso viene prescritto l’uso di un macchinario apposito che consente loro di respirare con regolarità nell’arco di tutta la notte.